Una delle cose più gratificanti del mio lavoro è senza dubbio la possibilità di conoscere molte persone straordinarie, talentuose, professionali e, soprattutto, affini al mio cuore e alla mia visione delle cose, sia dietro l'obiettivo che al di fuori di esso. L'ambiente della cucina e della ristorazione, in cui spesso mi trovo a lavorare, offre molte occasioni di incontri del genere, e spesso nascono vere e proprie amicizie con le persone con cui condivido questa passione. Devo confessare uno dei miei "piccoli segreti sporchi" (che in realtà non è poi così segreto): non perdo mai un episodio di Masterchef! Ho sempre pensato che chiunque partecipi a questo programma debba avere una grande passione per la cucina, e spesso rappresenta una sfida che va oltre il programma stesso, entrando inevitabilmente nella sfera privata di ogni concorrente. Durante il programma, è inevitabile che alcuni concorrenti mi colpiscano particolarmente e che trovi affinità con loro. Qualche tempo fa è successo con Nicolo Duchini di Masterchef 9, con cui è nata una bella amicizia dopo un bellissimo shooting durante il quale ci siamo conosciuti. Quest'anno, dopo la prima puntata di Masterchef 13, in cui è apparsa Eleonora Riso, ho immediatamente pensato che avrei voluto fotografarla, indipendentemente dall'esito del programma. Ho contattato Eleonora e durante la messa in onda del programma abbiamo continuato a sentirci. Non ho mai chiesto a Eleonora come fosse andata o spoiler, perché per me lei aveva già vinto dalla prima puntata. Lo shooting con Eleonora è stato completamente improvvisato e spontaneo. Abbiamo discusso alcune idee folli come punto di partenza, ma poi tutto è avvenuto in modo naturale. L'idea di fotografare e cucinare insieme era solo parte di ciò che avremmo realizzato, perché alla fine è bello lasciarsi andare e vedere dove ci porteranno le nostre due personalità. Eleonora è una ragazza incredibile, semplice, naturale e un po' folle, ma quella folia unica e rara che solo chi ha talento può avere. Voglio ringraziare Eleonora per avermi dato l'opportunità di fotografarla e di spingermi oltre la mia zona di comfort come fotografo di cibo. Non so se è quello che avevamo immaginato che sarebbe venuto fuori, ma posso dire con certezza che ho adorato fotografare Eleonora