Niccolò Poppi

Il Valore delle immagini

Ormai è diventato davvero impossibile non accorgersi dell’importanza di video e foto all’interno del settore della comunicazione. Soprattutto in questi ultimi tempi, ovunque guardiamo, nella semplice quotidianità o nell’ambiente comunicativo, verifichiamo che ne siamo completamente circondati.

Analizziamo dunque come è cambiato l’approccio a questi strumenti. Rispetto a qualche anno fa l’utilizzo di smartphone e tablet ha portato l’utente medio oltre che ad essere connesso quasi h24, ad abituarsi a contenuti video e foto di alto livello.

Gli utenti utilizzano video e foto per comunicare nel web e conoscono alla perfezione tutte le loro potenzialità, consapevoli di quanto siano efficaci e immediati per esprimere un concetto o un pensiero.

Oggi, il video è sicuramente il mezzo più potente per veicolare un messaggio, che sia un dato pubblicitario, una comunicazione o un’informazione: è diventata un’azione alla portata di tutti, nessuno escluso.

Colossi come Youtube, Snapchat, Tick Tock e ovviamente Facebook ed Instagram, crescono e fino a diventare leader indiscussi della comunicazione, grazie alla presenza di contenuti video che raggiungono in modo efficace e immediato l’utente finale.

In questo periodo di Lockdown i dati della Cisco ci dicono che “Durante la pandemia, la rete italiana è quella che ha visto il maggior incremento di utilizzo, uscendone a testa alta. Con l’allentamento delle misure di emergenza, il traffico è diminuito, ma non in maniera così sostanziale”.

Questo è un dato fondamentale per chi analizza la comunicazione ed evidenzia che una buona fetta di mercato pre-Covid19, oggi è più ricettiva e interagisce molto di più rispetto a prima.

Dopo queste considerazioni, emerge l’indiscussa rilevanza assunta dall’uso di immagini di valore nel mondo del marketing e della comunicazione, ma tale importanza acquisita nel tempo necessita di un lavoro pregresso, basato su competenze specifiche. Insomma, non basta una semplice videocamera affinché il contenuto funzioni e faccia incollare gli occhi degli utenti sullo schermo, non basta improvvisare!

Per rendere un ‘immagine virale serve la creazione di qualcosa che riesca a conquistare un alto numero di visualizzazioni, e quindi qualcosa di qualitativo, di attraente, che riesca a rimanere nella memoria di chi lo guarda.

Questo tipo di contenuti hanno infatti la funzione di emozionare attraverso la combinazione di immagini, parole e musica creando una forte connessione con gli utenti; hanno inoltre lo scopo di semplificare la vita degli stessi (basti pensare ai famosi tutorial, e di come siano riusciti a comunicare passaggi complessi in modo inequivocabile attraverso sequenze di immagini); di trasmetterci infine la personalità dell’azienda che ha deciso di servirsene per costruire e veicolare il messaggio. È così che il video si “personifica”, dotandosi di uno specifico carattere, valori e linguaggio, che non possono far altro che attirare la curiosità di chi, anche solo per sbaglio, si imbatte nella sua visione. Ecco alcune delle ragioni per cui i video sono considerati, ad oggi, il futuro della comunicazione!