Il riconoscimento di un marchio come risorsa preziosa è un fattorelativamente recente. Negli anni ’50, il successo aziendale e la scelta dei consumatori erano definiti esclusivamente sulla qualità e il valore del prodotto, non sul nome.
Il boom pubblicitario degli anni ’60 ha trasformato le identità aziendali in nomi familiari, portandoli alla coscienza pubblica attraverso il marketing.
I nomi dei marchi sono diventati un indicatore di caratteristiche desiderabili come design eleganza, durata, raffinatezza, servizio e innovazione.
Al giorno d’oggi è difficile immaginare di prendere decisioni di acquisto senza che il marchio entri in gioco, quindi siamo immersi nella cultura dell’identità e del significato del marchio.
Cos’è il valore del marchio?
Il valore del marchio è il valore monetario del tuo marchio, se lo vendessi.
Se la tua azienda dovesse fondersi o essere acquisita da un’altra attività e volessero utilizzare il tuo nome, logo e identità del marchio per vendere prodotti o servizi, il valore del tuo marchio sarebbe l’importo che ti pagherebbero per quel diritto.
Questo è il valore del marchio basato sul mercato.
Ma vediamo come la crescita di un marchio vada di pari passo con l’immagine stessa che essa trasmette all’esterno!!
I grandi brand non sono partiti GRANDI ma hanno lavorato costantemente per migliorare la qualità del prodotto e del servizio offerto oltre a investire molto sulla parte “ESTERIORE” . Per esteriore intenendo IMMAGINE ESTERNA o ciò che il pubblico percepisce pur non conoscendo ciò che l’azienda in questione fa o produce.
Immagine e contenuto devono essere forti allo stesso modo e crescere in modo esponenziale nella stessa scala di valori sia estetici che etici e senza dubbio produttivi.
Chiaramente oggi ci sono moltissimi elementi rispetto agli anni 60 che rendono riconoscibile il valore del marchio. Ci sono certificazioni di qualità che danno al cliente finale ( in modo diretto) una forma di sicurezza nella scelta che fanno.
Ma ci sono moltissimi modi per indicare ai propri clienti che la cura che investi nella cura del tuo lavoro è la stessa che investi nella loro felicità.
Il marketing ti aiuta a passare dalla consapevolezza e dal riconoscimento del marchio alla comprensione, all’allineamento e alla fedeltà dei tuoi clienti.
Secondo la definizione originale, le catene del valore del marchio iniziano con il marketing è il primo passo per realizzare il valore del marchio, poiché stabilisce il marchio nella mente del cliente.
Per fare questo si deve costruire in modo coerente una buona IDENTITA’ ( l’immagine che esternamente il cliente vedrà e percepirà ).
Arriviamo quindi al punto del VALORE!
Il Valore della tua attività è proporzionale all’investimento che fai non solo per rendere efficace il prodotto o il servizio che proponi ma ( oggi più che mai ) sull’immagine che dai al di fuori della tua azienda.
Ovviamente il valore dell’immagine deve corrispondere al valore dei contenuti altrimenti venderesti qualcosa di FASULLO e nel lungo periodo sgretoleresti la BRAND REPUTATION (reputazione del marchio).
Perchè dovrebbe essere importante iniziare a considerarsi un BRAND piuttosto che un’azienda?
Andiamo a vedere degli esempi concreti!
Facciamo un esempio partendo da un’ipotetica azienda vinicola!
Bene l’azienda è composta da prodotto e gestione di questo nel mercato! Sarà senza dubbio qualitativamente ottimo e biologico e magari utilizza dei processi innovativi per rendere il proprio vino ancora più pregiato.
Le basi ci sono tutte! Ma NON VENDE o quanto meno non vende quanto vorrebbe!
C’è la crisi…i ristoranti non aprono e senza dubbio è un indotto molto potente!
Ok ma qual’è l’immagine di questa azienda vinicola?
Le etichette del vino sono qualitativamente accativanti per il pubblico al quale si tende?
Il sito internet è attivo o passivo?
Ha davvero una Brand identity coerente o cambia troppo spesso design?
I social sono accurati? Sono attivi e coerenti con l’immagine dell’azienda?
Sono davvero molte le domande da porsi in questo caso e tendono tutte ad una unica finalità quella di VENDERE!
Vendere il prodotto e vendere l’immagine di questo all’interno di un mercato che desidera comprarlo perchè corrisponde alla necessità che tu sei riuscito a creargli.
COSA C’ENTRA L’IMMAGINE?
Arriviamo proprio al concetto che vorrei prendessi in considerazione e che certamente fa parte del circuito di costruzione del BRAND.
L’immagine e la qualità di questa fanno davvero la differenza nel circuito perchè è indicie di VALORE e di investimento che stai facendo all’interno della tua attività!
Una buona immagine attiva e coerente aiuta a emergere in un mercato sempre più competitivo!
Il VALORE del tuo BRAND ( attività o azienda che deve tendere a diventare BRAND ) è dato proprio dalla moltitudini di attività che gravitano intorno alla comunicazione e che devono essere seguite in modo preciso e puntuale ma soprattutto con cognizione di causa!
Partendo da questo punto è necessario per ogni attività seguire un iter ben preciso che renda l’immagine dell’azienda forte , chiara e definita.
Il made “by myself ” è un concetto che può funzionare ma solo per determinate attività social in cui si tende a far vedere “LIVE ” ( in diretta ) cosa avviene. Ma se si parla di CORPORATE è necessario creare una linea professionale che regga il confronto con altre realtà anche più grosse e importanti.
Per concludere il “Brand Value” è costruito da molte variabili tutte equalmente importanti che devono tendere alla realizzazione di qualcosa di grande, sicuro e ben definito soprattutto al mercato al quale ci si rivolge.